SENTIRSI A CASA …

In onda il 5° Episodio di "Why...reless?"

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Personale scolastico

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La 4^ Puntata era terminata con un consiglio di lettura, un testo utile ad affrontare la seconda parte di “Why…reless?”, la “caccia al tesoro” di Radio Onda Lunga, dedicata alla riflessione sulla storia dell’universo comunicativo e sui suoi più recenti sviluppi tecnologici. Il libro consigliato era “I Rioni e i Quartieri di Roma”, una preziosa collana in dieci volumi curata da diversi autori (Alberto Manodori, Claudia Cerchiai, Ludovico Pratesi, Claudio Rendina, Donatella Paradisi e altri). In particolare, però, il suggerimento era focalizzato sul n. 9 dedicato ai quartieri Flaminio, Parioli, Pinciano, Salario, Nomentano, Tiburtino, Prenestino Labicano, Tuscolano, Appio Latino, Ostiense, Portuense e Gianicolense. Dunque, il Mystery Game si sta avvicinando al traguardo ma lo fa scegliendo un “luogo fisico” che si impone con la concretezza dei suoi riferimenti topografici, lasciando sullo sfondo per un po’ la “virtualità” della Rete e del mondo digitale. Non a caso, all’inizio del 5° podcast, dopo i commenti degli studenti, felici ma dispiaciuti per la conclusione del corso, saranno i suoni e i rumori della natura ad accogliere gli ascoltatori in un’atmosfera incantata: è l’anticipazione di un benvenuto che saluterà realmente i vincitori della competizione, cui spetterà una visita guidata, e “dal vivo”, del “luogo misterioso”, con una sorpresa finale. E qui sta, in fondo, una delle molte risposte alle domande sorte durante le varie tappe del cammino e appuntate nel nostro “diario di bordo”: sì, certamente, esiste un “digitale buono”, ma solo se e quando si pone in connessione con il “reale”, invitando a conoscerlo e a viverlo, proprio come avverrà con Why…reless? e i suoi partecipanti. Intanto il cerchio si stringe intorno alla città, Roma, e a due strade della capitale: una, trafficatissima, il cui nome finisce con “tana” e l’altra intitolata ad un famoso biologo e scienziato del Settecento nato a Scandiano… Ma la parola di chiusura spetterà, nel 6° podcast, quello che termina la serie, al “padrone di casa” che fornirà gli indizi più importanti, utili per sciogliere ogni dubbio residuo… E a chi chiedesse: “Che cosa abbiamo voluto insegnarvi?” la risposta giunge chiarissima dalla voce narrante: “Niente ci mancherebbe, siamo noi ad aver imparato tantissimo e scoperto che è bello viaggiare ancor più che arrivare. Ma abbiamo anche capito che nella storia degli uomini e del pensiero tutto si lega e che il nostro presente arriva da molto lontano. Insomma, per essere chiari e sintetici come ci chiede sempre la nostra Prof. di Italiano, se non ci fosse stato il personaggio misterioso, con la sua genialità, le sue intuizioni e invenzioni, non ci sarebbe neanche il luogo misterioso dove oggi dobbiamo dirci arrivederci, e, forse, non ci saremmo mai neppure conosciuti”… Il cammino, però, prosegue perché il bello della conoscenza è proprio questo: che si tratta di un autentico “gioco senza frontiere”, in cui ogni fine è solo un nuovo inizio … Grazie per averci seguito sin qui.