Ladispoli, 16 gennaio 2020 – Oggi, nella sede centrale dell’Istituto “Di Vittorio”, si è svolto il quarto ed ultimo appuntamento sulla sicurezza sul lavoro, nell’ambito del PCTO (ex alternanza scuola – lavoro). Il corso è stato condotto dall’Associazione “Nuova Acropoli” ed ha riguardato i rischi specifici professionali. Si sono esaminati i rumori, le vibrazioni, i danni prodotti da agenti chimici, le movimentazioni manuali e i carichi. Ci si sofferma, in questa sede, sul rumore, argomento molto attuale ed importante per i giovani. Il rumore è, infatti, un suono piuttosto sgradevole con caratteristiche di frequenza, livello e variabilità nel tempo che lo rendono problematico per l’orecchio umano.La percezione del rumore è dovuta ad un cambiamento di pressione che agisce sull’udito. Nel campo dell’acustica le frequenze udibili sono comprese tra 1-2 Hz a 60-70KHz. Il rumore può portare a danni irreversibili e, purtroppo, nella società odierna siamo abituati a subire tali pressioni. Esistono vari tipi di rumore da quello stazionario a quello fluttuante a quello impulsivo, indubbiamente più pericoloso. Diverso è il caso delle vibrazioni che vengono percepite qualora si entri in contatto con le attrezzature. Gli effetti del rumore causano danni rilevabili clinicamente. E’ stato utile ricordare ai ragazzi che un ambiente molto rumoroso è la discoteca. I danni fisici possono essere:
- L’acufene;
- La fatica uditiva;
- L’ ipoacusia.
I danni extra uditivi sono:
-l’insonnia;
-la depressione;
-la perdita del senso dell’equilibrio;
-la diminuzione dell’attenzione.
Al termine del corso è stato somministrato ai ragazzi un breve test che è stato superato brillantemente.
Maria Di Carlo
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