Secondo posto per Alessio Manoni e Manuel Orsini. Non si ferma la squadra vincente dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli che martedì 16 maggio ha partecipato con i suoi allievi al Trofeo Challenge Lanfranco Ventura, concorso a squadre di Sala e Bar, promosso dall’Associazione CiboFuturo, che si è svolto nell’ambito della giornata “Essere Cuoco -Essere Maître”, in collaborazione con la Scuola Alberghiera Elis, Roma – Caffè Fantini. Regista dell’iniziativa il Prof. Bruno Virgili, Docente di Enogastronomia dell’Istituto di via Federici. Dedicato alla figura di Lanfranco Ventura, professionista di spicco del mondo della Sala, recentemente scomparso, il concorso – spiegano i promotori – intende migliorare la preparazione dei giovani allievi degli Istituti Alberghieri, in vista del loro inserimento nel mondo della ristorazione. Tre i settori in cui si è articolata la competizione, che ha visto protagonisti gli studenti Alessio Manoni, Manuel Orsini, Martina Ferrazzi, Flavia Sbergami e Siria Valeri, accompagnati dalla Vicepreside Prof.ssa Rosa Torino e dai docenti Bruno Virgili, Donatella Di Matteo e Bruno Mazzeo: Sala (con tre prove di mise en place, preparazione alla lampada e caffetteria), Food Art (con realizzazione di una ricetta a scelta, impiattamento in tre porzioni e riutilizzo di scarti della lavorazione come elementi di guarnizione) e Kilometro Zero (preparazione estemporanea di un piatto con una particolare attenzione alla sostenibilità e alla lotta allo spreco alimentare, nel rispetto della storia e della tradizione regionale, della cultura gastronomica e della stagionalità dei prodotti). Fra i parametri della valutazione c’erano la resa estetica, la creatività, la velocità di esecuzione, ma anche l’assenza di spreco e la pulizia della postazione, senza dimenticare l’ordine della divisa e la correttezza del comportamento durante le gare. “E’ stata una giornata straordinaria dedicata alla capacità degli studenti di mettere in campo tutte le loro conoscenze e competenze in un confronto trasparente con gli allievi di altri Istituti Alberghieri. – ha commentato la Vicepreside Rosa Torino – Si tratta di occasioni imperdibili anche per testare la qualità della nostra offerta formativa da sempre ispirata all’innovazione e alla sperimentazione, ma anche all’apertura al territorio e a tutti i soggetti che possono cooperare nella crescita e maturazione professionale degli allievi”. “Gli obiettivi sono quelli che caratterizzano l’attività dell’Associazione CiboFuturo, con la quale abbiamo già collaborato – ha aggiunto il Prof. Bruno Virgili – perché se è vero che la formazione dei giovani che hanno scelto le professioni alberghiere è un compito che spetta alle scuole, la comprensione profonda della “missione” del cuoco e del cameriere italiano è una sfida importante, verso la quale tutti gli operatori della filiera del cibo, dai produttori ai professionisti, devono avvertire un dovere morale”. Sollecitare e sensibilizzare gli studenti alla creazione di una propria identità professionale attraverso un innovativo modello didattico, con un approccio inclusivo e un occhio attento al tema della sostenibilità ambientale ed economica: questi gli obiettivi di una serie di attività ed iniziative che nascono, grazie all’Associazione CiboFuturo, per potenziare conoscenze e competenze degli allievi degli Istituti Alberghieri. “Una finalità che condividiamo pienamente – hanno sottolineato il Prof. Bruno Mazzeo e la Prof.ssa Donatella Di Matteo, Docenti di Sala dell’Istituto di via Federici – perché c’è un ingrediente, come ricordiamo sempre ai nostri studenti, che non deve mai mancare nei piatti e nei calici cui dedichiamo le nostre cure: la passione”. Quella che deve ispirare tutti coloro che scelgono queste professioni complesse e impegnative. Quella stessa che, nella prova Kilometro Zero, ha fatto salire sul podio Alessio Manoni e Manuel Orsini.
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