Ancora una volta il personale scolastico dell’Alberghiero di Ladispoli dà prova di attenzione, capacità di controllo e sensibilità: venerdì 23 maggio un’anziana signora in difficoltà, entrata nel parcheggio antistante l’Istituto di via Federici, è stata immediatamente avvicinata e soccorsa dal personale ausiliario della scuola. A raccontare l’episodio sono l’Assistente tecnica Tiziana Feliciano e Cristina Marcucci, “storica” e scrupolosissima collaboratrice scolastica in servizio all’Istituto Alberghiero da oltre dieci anni, entrambe sempre in prima linea, attente ad ogni dettaglio e pronte ad intervenire con gentilezza, dedizione e disponibilità. “Ero davanti al monitor della portineria che inquadra il transito degli autoveicoli in entrata e in uscita e ho notato una signora che camminava avanti e indietro nel parcheggio della scuola portando in mano una strana paletta e un sacchetto della spesa. – ha spiegato Cristina Marcucci – Mi sono consultata immediatamente con il collega Gennaro Duchen, sempre molto presente e preciso nel suo lavoro, e l’Assistente tecnica Tiziana e ci siamo avvicinati alla signora chiedendole se avesse bisogno di aiuto”. “Abbiamo compreso subito – proseguono Tiziana Feliciano e Gennaro Duchen – che si era persa, forse uscita per andare in spiaggia o a fare la spesa, visto che portava con sé una paletta e un sacchetto”. “Non riuscendo a farci dire il nome in quanto non parlava bene l’Italiano, – ha aggiunto Cristina Marcucci – ho deciso di chiamare il 112 e proprio lì si trovava la figlia della signora che stava chiedendo aiuto, non riuscendo più a mettersi in contatto con la madre”. Quasi tre anni fa un episodio simile aveva raggiunto le pagine della cronaca locale. Era infatti l’ultimo giorno di lezioni del giugno 2022 quando un intervento del genere fu portato a termine con successo, sempre nel parcheggio dell’Alberghiero, grazie alla sollecitudine del personale scolastico e dell’allora Dirigente Prof.ssa Vincenza La Rosa. In quell’occasione, un anziano di 84 anni affetto da Alzheimer si era allontanato dalla sua abitazione di Francolise, in provincia di Caserta, percorrendo circa 400 chilometri fino a raggiungere Ladispoli e ad entrare nel piazzale dell’Istituto di via Federici. “Il nostro lavoro è anche questo: – hanno aggiunto Cristina Marcucci e Gennaro Duchen – aiutare gli studenti, prestare assistenza, assicurare la custodia e la vigilanza dei locali e degli spazi scolastici segnalando le situazioni di eventuale pericolo, ma soprattutto lasciarci guidare dalla sensibilità verso gli altri”. “Conosco questa scuola da oltre dieci anni, – ha osservato ancora Cristina Marcucci – lavorando a stretto contatto con allievi e personale scolastico, spesso nei momenti più delicati. Ho imparato che saper ascoltare e comprendere le esigenze altrui crea un ambiente più sereno e che un atteggiamento empatico favorisce il benessere di tutta la comunità scolastica. Sono felice di aver potuto aiutare ancora una volta un’anziana in difficoltà a ricongiungersi ai suoi familiari”.
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