Si è conclusa il 29 maggio, all’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” di Ladispoli, l’iniziativa dedicata al contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo coordinata dalle Docenti Prof.ssa Francesca Acocella, Prof.ssa Annalisa Sorce, Prof.ssa Bruna Calato, Prof.ssa Alessandra Pecorelli e Prof.ssa Rosa Torino. Lo “Sportello di Ascolto”, nell’arco degli anni, è diventato un punto di riferimento insostituibile per affrontare i diversi temi e problemi legati al disagio giovanile, ai comportamenti devianti e al drop-out. Ma il valore aggiunto dell’iniziativa si lega anche alle caratteristiche della cornice in cui si sono svolti gli incontri: quella di uno spazio accogliente e di un clima di collaborazione aperto alla condivisione. “Siamo liete di informare i nostri allievi che lo Sportello ha concluso le sue attività, assicurando anche quest’anno la continuità di un percorso divenuto ormai indispensabile, a fronte delle crescenti situazioni di fragilità osservabili nel contesto scolastico”. – ha sottolineato la Prof.ssa Francesca Acocella – “Riuscire ad instaurare un clima di collaborazione e di armonia – hanno aggiunto le docenti Annalisa Sorce, Bruna Calato, Alessandra Pecorelli e Rosa Torino – aiuta a promuovere la motivazione all’apprendimento, facilita il rispetto delle regole, contrasta l’insorgere di atteggiamenti di aggressività, bullismo e ribellismo, in un’ottica di prevenzione sempre preferibile rispetto ad interventi troppo spesso tardivi e quindi incapaci di risolvere i problemi”. Le attività si sono svolte sia nella Sede centrale sia all’Istituto Alberghiero. “Puntiamo ad offrire soprattutto ascolto – ha spiegato la Prof.ssa Acocella – e a rappresentare un’opzione alternativa ad altre figure, pur indispensabili, talvolta percepite dagli studenti come troppo distanti. Naturalmente, in presenza di gravi situazioni disfunzionali, chiediamo il supporto di professionisti e specialisti, ma l’esperienza accumulata in questi anni ci ha confermato l’importanza di un setting ispirato all’accoglienza, alla relazione e alla condivisione. Quest’anno c’è stata un’altra importante novità: i peer tutor, sette studenti che lo scorso anno, grazie ad un’iniziativa promossa dalla Prof.ssa Rosa Torino, hanno seguito un corso a Roma per diventare “aiutanti” dei docenti nel delicato compito dell’ascolto e del supporto ai più fragili. Tre di loro, Damiano De Angelis, Emiliano Masapollo e Carolina Parri, ci hanno aiutati nel primo incontro che si è svolto all’Istituto Alberghiero nel mese di febbraio: un’esperienza importante che ha fatto crescere tutti noi” . “Il bullismo e il cyberbullismo sono due forme di violenza che colpiscono soprattutto i ragazzi e le ragazze in età scolare. Il bullismo consiste nel maltrattare, umiliare, isolare o minacciare una persona ritenuta più debole o diversa, mentre il cyberbullismo si svolge attraverso i mezzi digitali, come i social network, le chat, i messaggi, le foto o i video – ha aggiunto la Prof.ssa Rosa Torino, Docente di Diritto ed Economia – Entrambe queste pratiche possono avere conseguenze gravi sul benessere fisico e psicologico delle vittime, che potrebbero tradursi in ansia, depressione, scarsa autostima, difficoltà scolastiche, isolamento sociale o pensieri suicidi. Anche i bulli e i cyberbulli possono avere problemi di comportamento, di relazione o di apprendimento, e incorrere in sanzioni penali o civili. Per prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo, – ha aggiunto – è importante che tutti gli attori coinvolti (famiglie, scuole, Istituzioni, media, Associazioni) collaborino e si impegnino a promuovere una cultura del rispetto, della tolleranza, della solidarietà e della responsabilità. In particolare, i ragazzi e le ragazze devono essere informati e sensibilizzati sui rischi e sui danni di queste condotte, e devono essere incoraggiati a denunciare e a chiedere aiuto in caso di bisogno”. “E’ proprio al fine di prevenire questi fenomeni che il personale docente della Commissione Bullismo e Cyberbullismo dell’ ISIS “G. Di Vittorio” si è attivato da anni per realizzare incontri con gli alunni di diverse classi. Questo è avvenuto – hanno concluso le docenti Annalisa Sorce, Bruna Calato, Alessandra Pecorelli – seguendo un preciso calendario che si è arricchito progressivamente di incontri evidenziando la crescente necessità di uno specifico supporto agli studenti. Talvolta abbiamo inserito i nostri interventi nel percorso didattico-formativo già in svolgimento, come nel caso del Cineforum dedicato al film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” che ha consentito di partire da un’opera già conosciuta dagli allievi e ricca di spunti di riflessione. Proseguiremo anche il prossimo anno con le nostre attività nella convinzione che, per raggiungere un reale cambiamento culturale, ciascuno debba fare la sua parte al fine di creare un ambiente sicuro ed inclusivo, in cui ogni studente possa crescere con dignità imparando a rispettare e ad accogliere gli altri”.
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