Una full immersion nel mondo dei Menu ma analizzato nella prospettiva della storia: è quella che si snoda dal pranzo in onore di Garibaldi a Londra, all’incontro fra Hitler e Mussolini a Venezia, dalla traversata del Titanic fino al ricevimento di Carlo e Diana in Inghilterra. Una mostra preziosa che si sviluppa nelle sale del Museo della Cucina di Roma, nato dall’intuizione di Rossano Boscolo, notissimo chef ma anche studioso e intellettuale attento al passato e alle radici della tradizione enogastronomica. A lui si deve, fra l’altro, una preziosa collezione di oltre 2500 volumi relativi al mondo della cucina dal Cinquecento all’età contemporanea il cui primo nucleo è nato all’interno del Museo-Biblioteca del Campus Etoile Academy di Tarquinia. “Un mondo di Menu: la grande storia a tavola”: questo il titolo della mostra allestita nelle sale di Garum, il primo Museo della Cucina inaugurato nel 2020 all’interno dell’antico Monastero dei Padri Olivetani in via dei Cerchi, nel cuore più antico della Città Eterna. A visitarla nel suo secondo giorno di apertura sono stati anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli: un’esperienza indimenticabile che li indurrà senza dubbio, d’ora in poi, a guardare con occhi diversi ogni menu che incontreranno nella loro esperienza professionale perché come spiega il Direttore del Museo Matteo Ghirighini “nella visione proposta dalla mostra il menu, oltre che un manufatto spesso di fattura pregevole e artistica ed un testimone oculare della storia della gastronomia, è piuttosto un credibile cronista dell’economia, delle scienze sociali e politiche e della quotidianità a sé contemporanee. Un narratore che può raccontare le più affascinanti storie che hanno fatto la Storia”.
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