CUCINA REGIONALE

“Mangiare insieme è la base dell’identità culturale e della continuità delle comunità …, dove i valori dell’ospitalità, del vicinato, del dialogo interculturale e della creatività, si coniugano con il rispetto del territorio e della biodiversità”: così dichiara l’Unesco che definisce e descrive la convivialità e l’arte culinaria sottolineando i loro intrecci con altre forme espressive e comunicative, tutte profondamente legate alle tradizioni locali e alla storia dei territori. Si tratta di un patrimonio intangibile, frutto e specchio della varietà e diversità dei molti popoli che hanno attraversato l’Italia, da preservare e tramandare, a cominciare dai luoghi istituzionalmente dedicati alla trasmissione delle conoscenze e all’educazione: le scuole. All’Alberghiero di Ladispoli, grazie al coordinamento e alla guida dei docenti di Enogastronomia Prof. Alessio Calvanese, Prof. Marco Erra e Domenico Falzarano, si è svolto nel corso dell’a.s.2025-2025 un Progetto dedicato alle regioni italiane e alle loro cucine tipiche, ma anche al valore della sostenibilità e del controllo della filiera agroalimentare. Da sempre, infatti, e non casualmente, la cucina italiana con le sue varie influenze culturali e locali, è riuscita a valorizzare le eccellenze dei territori giungendo ad un oggettivo primato: é il nostro Paese a detenere in Europa il maggior numero di denominazioni protette (DOC, IGT, DOCG). In tale scenario si colloca il Progetto sulla cucina tipica caratterizzata da ingredienti semplici ma di alta qualità, particolarmente adatti a trasmettere e veicolare i concetti sopra richiamati. Il Percorso è stato realizzato attraverso un’installazione che rappresenta, sotto la forma di un autentico viaggio di scoperta, le “mappe enogastronomiche” delle regioni italiane con i loro piatti tipici. Grazie ad un Qr-Code sarà possibile per chiunque scegliere uno o più territori ed approfondire le loro specifiche tradizioni

Promuovere la conoscenza dei prodotti tipici locali e degli ingredienti caratteristici della tradizione gastronomica regionale; valorizzare le tradizioni culinarie regionali; trasmettere le tecniche e le ricette tradizionali, spiegandone il contesto storico e culturale; incoraggiare il consumo consapevole e stagionale; sensibilizzare gli studenti in relazione all'importanza della stagionalità e della provenienza locale degli alimenti; potenziare le competenze pratiche e laboratoriali; promuovere la conoscenza dei legami fra cibo e territorio; educare alla sostenibilità alimentare, privilegiando ingredienti locali e tecniche a basso impatto ambientale; stimolare la creatività gastronomica; offrire spunti per reinterpretare in chiave moderna i piatti tradizionali, mantenendo il rispetto per le materie prime e per l’identità culturale dei territori; contribuire alla conservazione e alla trasmissione del patrimonio immateriale valdostano; creare occasioni di socialità e condivisione proponendo l’arte culinaria come strumento di aggregazione, inclusione e scambio intergenerazionale.