APRE A FIRENZE ‘FIERA DIDACTA’

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Personale scolastico

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E’ il più importante evento nazionale dedicato alla scuola dell’innovazione e del futuro, nato allo scopo di favorire sinergie e incontri fra tutti coloro che operano all’interno del mondo dell’istruzione (docenti, dirigenti scolastici, educatori e formatori), coinvolgendo anche Enti, Associazioni, imprenditori e player esterni: si svolge dal 9 all’11 ottobre a Firenze, nella Fortezza da Basso, la III edizione di ‘Fiera Didacta Italia’, organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, da ‘Firenze Fiera’, Regione Toscana, Comune di Firenze, Unioncamere, Camera di Commercio di Firenze, ‘Florence Convention & Visitors Boureau’, ITKAM (Camera di Commercio Italiana per la Germania) e da I.N.D.I.R.E. come partner scientifico. Workshop immersivi, seminari, convegni, esposizioni, dimostrazioni: moltissime le attività offerte da ‘Fiera Didacta Italia’, nata tre anni fa come ‘spin off’ di ‘Fiera Didacta Germania’, la più grande rassegna internazionale di eventi dedicati al mondo dell’istruzione, della ricerca e della formazione professionale, organizzata da oltre cinquant’anni nella città di Hannover. Moltissimi i temi al centro del dibattito: didattica innovativa, inclusione, editoria scolastica, sviluppo sostenibile, alternanza scuola-lavoro, automazione, robotica e meccatronica applicate all’apprendimento. E’ stato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti a inaugurare questa mattina la giornata di apertura della rassegna. “E’ una grande opportunità riflettere sul modo di fare scuola, parlare del futuro delle prossime generazioni, verso l’innovazione.  La scuola è il centro di una visione per la società – ha affermato il Ministro durante la conferenza di apertura – Dobbiamo lavorare a scuole sicure e sostenibili. Dobbiamo pensare a una scuola del domani e non di ieri. Dobbiamo creare per gli studenti un ambiente dove imparino da soli. La formazione – ha aggiunto – dovrà essere in grado non solo di adattarsi, ma di ‘guidare’ il cambiamento“.