Ladispoli, 27 gennaio 2020 – Una giornata di riflessione dolorosa al centro polifunzionale di Ladispoli “Marco Vannini” per le classi quinte dell’Istituto Di Vittorio. Con il pensiero alla tragedia della Shoa, i ragazzi incontrano la sig.ra Lilli Fornari Barbareschi e Angelo Di Cave, due ebrei scampati alle atrocità dei campi di sterminio. A seguito della loro testimonianza viene proiettato il breve film “La stella di Andra e Tati”, un cortometraggio per tutte le età che narra la vera storia delle sorelle Bucci, sopravvissute all’inferno di Auschwitz. Il cortometraggio è tratto da un libro delle sorelle Bucci, uscito il 15 gennaio scorso. Tra le pagine si legge il ricordo insistente del freddo e della neve, quasi le loro esistenze fossero state congelate nel momento dell’arresto. Il ricordo insiste proprio su quella sera, quando fecero incursione , nelle loro case, a Fiume, fascisti e nazisti. Nel breve filmato c’è un accenno alle leggi razziali, promulgate nel 1938, che cambiarono la loro vita..Dai campi di sterminio, lo si vuole ricordare, si salvarono solo 45 – 50 bambini in tutto. Nel 1945, dopo le terribili atrocità del campo di concentramento, la guerra poteva dirsi per loro conclusa.
In Istituto, intanto, le classi dei corsi AFM e CAT assistono, in Aula Magna, al film “Storia di una ladra di libri” di Marcus Zusak, la storia di una bambina che commette piccoli furti fino ad arrivare ad appropriarsi di ciò che ama di più: i libri. Comprende, infatti, che questi hanno un’enorme potenzialità e la salveranno. I libri saranno presenti nei momenti topici dell’esistenza della bimba (la morte del fratello, l’ incendio dei nazisti ecc.) e le parole diventeranno sue compagne di vita.
Maria Di Carlo
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