PRIMO POSTO ALLA ‘COMBIGURU CHALLENGE’

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Personale scolastico

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“Imparare divertendosi”: questo continua ad essere l’obiettivo di una competizione che ha messo alla prova Luca Benigni, studente dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, nella fase finale della ‘Combiguru Challenge’, il concorso ideato dall’azienda ‘Unox’, impegnata da anni in attività e progetti di collaborazione con gli Istituti scolastici superiori italiani. La scuola è cambiata, la didattica si è svolta in un’alternanza di distanza e presenza, ma l’offerta formativa dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, è rimasta ispirata sempre ai più alti standard di qualità.

“Gli studenti – si legge nel sito ufficiale della “Combiguru Challenge” (www.combiguruchallenge.com)  –  devono dapprima dimostrare, in modo individuale, le loro conoscenze con la App CombiGuru e poi la loro abilità nella preparazione di una portata. Un modo concreto per saldare il legame tra scuola e lavoro e valorizzare il talento dei giovani, obiettivi sui quali UNOX punta da sempre con diverse proposte e iniziative”.

Luca Benigni è risultato il primo classificato della pre-selezione avvenuta attraverso i quiz che si sono svolti tramite l’app CombiGuru e ha partecipato quindi alla fase finale che si è tenuta il 1° Giugno a Cadoneghe, in provincia di Padova, dove si trova la sede della Unox. L’allievo si è classificato al primo posto nella sezione “Miglior presentazione del piatto – Main Course”.

 “Il mio Giappone”, ideato e preparato da Luca Benigni, è un ramen di calamaro con un brodo vegetale aromatizzato al calamaro, cialde di pasta fritta con zeste di arancia, un tuorlo d’uovo croccante, delle polpettine di patate e porro in cbt.

Ad accompagnare Luca Benigni è stato il Prof. Fulvio Papagallo: “Un’esperienza emozionante che ha messo in campo le competenze e la passione degli allievi. – ha affermato – La scuola deve preparare alle sfide di un mercato del lavoro sempre più complesso e competitivo ma anche contribuire, con ogni strumento, al rilancio e alla ripartenza del nostro paese. L’entusiasmo dei giovani rappresenta a questo fine il motore più potente per tornare a costruire il futuro”.