A ROMA FRA CHIESE, PIAZZE E … MERIDIANE

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Una giornata di sole e di bellezza alla scoperta di tesori artistici, obelischi e meridiane fra le strade della Città Eterna, dove gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli (classi III KB e III P) sono stati accompagnati dai loro Docenti Claudia Bello, Antonio Moccia, Sara Monte e Luca Palumbo. Un’immersione nei fasti e nell’eleganza dell’Urbe fra piazze, chiese, fontane e ponti. Da via della Conciliazione a Piazza San Pietro, passando per Castel Sant’Angelo prima di entrare nel cuore di Roma: Piazza Navona, San Luigi dei Francesi, ma anche la Fontana di Trevi, il Pantheon, Piazza di Spagna e Via del Corso. Un cammino indimenticabile attraverso i secoli, gli stili e la bellezza della Capitale, ma anche l’occasione per spiegare la storia e il funzionamento delle tante meridiane che punteggiano le piazze e le chiese sfruttando come gnomoni alcuni dei più importanti obelischi della città: congegni antichissimi, elementari e complessi nello stesso tempo, sintesi di diverse conoscenze provenienti dalla Cina, da Babilonia e dall’Egitto, passando ovviamente attraverso la cultura greca. Ieri, invece, era toccato ad un’altra delle città d’arte più visitate al mondo, Firenze, dove gli studenti dell’Istituto Alberghiero (classi 4^KA, 4^ KB, 4^ SB e 5^SB) sono stati accompagnati dalla Vicepreside Prof.ssa Rosa Torino e dai Docenti Dina Cerroni, Elisa Colombo, Angela Di Sabatino, Emanuela Ottaviani, Andrea Palma, Alessio Ruggero e Maria Grazia Vasta: dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la Cupola del Brunelleschi e il Campanile di Giotto, al Battistero di San Giovanni, da Piazza della Signoria al Ponte Vecchio, passando davanti agli Uffizi e al Museo nazionale del Bargello. E ancora la Basilica di Santa Croce e Palazzo Pitti, senza dimenticare la Casa di Dante e il famoso Mercato centrale con la sua straordinaria Scuola di Cucina intitolata a Lorenzo de’ Medici. “Nel nostro Istituto puntiamo da sempre ad alternare apprendimento formale e “lezioni sul campo” che devono condurre gli studenti alla scoperta del territorio, dei suoi tesori artistici e dello straordinario patrimonio di bellezza che rende unico il nostro Paese. – ha affermato la Vicepreside Prof.ssa Rosa Torino – Siamo certi che la giornata di oggi rimarrà nella memoria e nei cuori degli allievi con il suo bellissimo bagaglio di suggestioni ed emozioni”. “L’uscita didattica è stata una sorta di lezione open air, a dimostrazione che le nostre città d’arte sono autentici musei a cielo aperto … – ha aggiunto la Prof.ssa Angela Di Sabatino – e, per gli studenti di un Istituto Alberghiero, non poteva mancare la degustazione del buon cibo rappresentato dagli ottimi prodotti dell’enogastronomia toscana: docenti ed allievi insieme, perché fare scuola è anche questo …”.

 

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