ESISTE UN “DIGITALE BUONO”? LA VERA SFIDA DI “WHY…RELESS?”, IL PRIMO PODCAST DI RADIO ONDA LUNGA

2^ PUNTATA. LASCIATEMI PRESENTARE…

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Personale scolastico

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Secondo i dati più recenti di We are Social/Meltwater in Italia gli individui di età compresa fra i 16 e i 64 anni trascorrono ogni giorno 5 h e 49 minuti in Internet. A partire da questo elemento, la nostra domanda è stata: ma esiste un “digitale buono”? E’ possibile imparare (ed insegnare) sperimentando, innovando, includendo e lasciando spazio alla creatività individuale nella condivisione degli obiettivi e del cammino? E’ utile servirsi in alcuni contesti degli strumenti che le nuove tecnologie mettono a disposizione? E’ questa la vera sfida e l’autentica “caccia al tesoro” di “Why…reless?”: cercare una risposta a tali interrogativi mettendoci alla prova “sul campo”, nel nostro piccolo laboratorio tecnologico. E allora ecco a voi la seconda puntata di “Why…reless?”, il primo Podcast di Radio Onda Lunga, la nuova Web Radio dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” che porta gli ascoltatori direttamente nel cuore della biografia del personaggio misterioso. Ma sono gli studenti del Corso PNRR ad introdurla con i loro commenti sulle lezioni: a piacere è soprattutto l’idea di approfondire un tema storico sotto forma di inchiesta ed investigazione, non meno della possibilità di imparare ad usare nuovi software che consentiranno di esprimere, anche altrove e in diversi contesti, la loro creatività. C’è una colonna sonora dal sapore Anni Trenta come sottofondo musicale e diversi sono gli indizi che cominciano a delinearsi… Si parla di un genio all’inizio incompreso o frainteso, non laureato ma destinato a ricevere oltre quindici lauree honoris causa dopo le sue scoperte. Un uomo che amava il mare e che considerava “visioni” le invenzioni capaci di antivedere il futuro e di cambiarlo. Ma c’è anche un piroscafo dal nome epico che si staglia all’orizzonte, sul quale il nostro personaggio misterioso amava vivere e lavorare e la cui storia è stata rinverdita recentemente grazie ad una nuova nave della Marina Militare che è rimasta ormeggiata nel porto di Civitavecchia nel mese di novembre, proprio per ricordare il protagonista di “Why…reless?” e celebrarlo. Si fa di nuovo cenno, inoltre, al nome femminile già comparso nella prima puntata, quello di una certa Elisa Maria Alice, che riuscì ad intervistarlo nonostante egli non amasse particolarmente farlo. Poi altri importanti indizi: “con lui il mondo diventò più piccolo, ma allo stesso tempo più grande e, in ogni caso, entrò nella modernità”, si afferma nel corso del secondo Podcast, non dimenticando l’importanza sociale delle sue scoperte e il desiderio di metterle al servizio dell’umanità per assicurarne il progresso civile e culturale. Alle sue esequie quasi mezzo milione di persone… Alla prossima puntata…