“Tra tutte le città straniere, Firenze è divenuta certo quella che io preferisco. Più ci vivi e più ti accorgi di amarla. Vi è qualcosa di accogliente tanto da farmi sentire a casa mia”: così scriveva Pëtr Il’ič Čajkovskij. E mercoledì 19 febbraio gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli hanno voluto sperimentare “sul campo” la percezione del celebre compositore russo visitando la capitale del Rinascimento italiano, accompagnati dai docenti Maria Bracci, Alessio Calvanese, Marco Erra, Priscilla Esposito, Domenico Falzarano, Giuseppina Fedele, Angelo Morello ed Enrica Sigillò. “In classe parliamo sempre delle diverse fasi della letteratura e della storia dell’arte – hanno sottolineato – così come delle tradizioni enogastronomiche di eccellenza legate ai territori, ma nessuna pagina scritta o lezione teorica può paragonarsi a ciò che si prova visitando i luoghi e respirando la loro atmosfera. Oggi abbiamo voluto proporre ai nostri studenti un’esperienza “immersiva” a contatto con la bellezza della città e con la storia di alcuni fra i locali ed alberghi più antichi e prestigiosi del capoluogo toscano”. Dal Bar Pasticceria “Giubbe Rosse”, in Piazza della Repubblica, fondato nel 1897 come “Birreria Reininghaus”, dove si incontrarono i più famosi artisti ed intellettuali italiani del Novecento, al Plaza Hotel Lucchesi, tra i primi ad essere aperto in città nel 1860, dal Mercato centrale all’Enoteca Alessi, nata nel 1952 a pochi passi dal Duomo con una cantina di 300 metri quadrati e oltre 2500 tipi di etichette. Una giornata indimenticabile, ricca di suggestioni ed emozioni, che rimarrà nella memoria e nei cuori degli studenti di via Federici.
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