Il 21 marzo 2025 le studentesse e gli studenti delle classi 4A, 5A, 5B Cucina e 5 Pasticceria hanno incontrato Pietro Catzola, il Cuoco del Presidente della Repubblica. L’intervista-dibattito è stata organizzata dalla professoressa Silvia Colaciello – con la collaborazione della professoressa Anna Capodacqua – che ha voluto presentare ai nostri allievi un Cuoco esempio di eccellenza e dedizione nella propria professione, nonché autore del libro “Il Cuoco dei Presidenti”, vincitore nel 2023 del Premio Bancarella per la Cucina ed edito da Solferino. Pietro Catzola ama definirsi un marinaio al Quirinale e ha fatto del motto dell’Amerigo Vespucci “Non quel che comincia ma quel che persevera” il suo stile di vita. La sua carriera è iniziata a 16 anni, quando ha lasciato Triei, un piccolo paese della Sardegna per arruolarsi nella Marina Militare, dove ha lavorato come cuoco, per poi prendere una piega inaspettata. Nel 1986 proprio a bordo della “Nave più bella del Mondo” ha incontrato una persona che gli ha cambiato letteralmente la vita: Francesco Cossiga, l’allora Presidente della Repubblica, lo ha voluto al Quirinale come cuoco al suo personale servizio. Così è iniziata la sua nuova avventura che si svolge tra il Palazzo del Quirinale, altre Residenze Presidenziali ed anche sul Treno Presidenziale. Ha servito, dopo Cossiga, altri quattro Presidenti: Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e oggi Giorgio Mattarella, che, ci racconta Catzola, il sabato sera non rinuncia mai alla pizza. Ha preparato pranzi per ospiti illustri – alcuni tra i tanti i Presidenti Americani George W. Bush, è e Bill Clinton, la Cancelliera Tedesca Angela Merkel, la Regina Elisabetta II, il Presidente del Brasile Lula Da Silvia– e ricevimenti per la Nazionale di calcio vincitrice dei Mondiali nel 2006, per altri sportivi come Valentino Rossi, Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Catzola ha raccontato la sua storia con trionfi ed errori (come il baccalà salatissimo e immangiabile o gli spinaci lavati male), come prepara la fregula, malloreddus e porceddu, di come non abbia dimenticato le sue origini e di come sia profondamente legato alla sua Sardegna. Ma soprattutto ha esortato i nostri ragazzi e le nostre ragazze a credere nella loro passione per la cucina e ha impegnarsi al massimo: “non smettete mai di sognare, perché a volte i sogni si realizzano” ha ripetuto loro più volte. Al termine dell’incontro, i colleghi di Cucina e Sala – Michelangelo Di Cristofano, Donatella Di Matteo, Marco Erra e Domenico Falzarano -aiutati da alcuni alunni, hanno sorpreso Pietro Catzola con deliziosi manicaretti.
SILVIA COLACIELLO
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