Era un valente generale originario del Piceno e si era fatto notare per una lunga serie di vittorie fino a divenire il luogotenente di Lucio Cornelio Silla e uno fra i politici più potenti di Roma: Gneo Pompeo Magno (106-48 a.C.), membro del primo triumvirato con Cesare e Crasso, era poi diventato proconsole in Spagna per affiancarsi successivamente al partito repubblicano, combattendo la guerra civile contro Cesare nel 49-48 a.C. Sconfitto nella battaglia di Farsalo, era fuggito in Egitto dove venne ucciso a tradimento. Ma negli intervalli fra una battaglia e l’altra, alla ricerca di una difficile quiete interiore, molto probabilmente Pompeo sceglieva i lidi di Marina di San Nicola, perché a lui, secondo la tradizione storiografica, risalirebbe la proprietà della Villa romana risalente al periodo augusteo che fu utilizzata fino al IV-V secolo d. C., di cui rimangono diversi ambienti decorati, resti dei portici, una turris e vari altri reperti, alcuni dei quali (come l’Erma di Marina di San Nicola) attualmente conservati nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. E qui lunedì 28 aprile si sono recati in visita gli studenti dell’Alberghiero di Ladispoli (classi 3^T, 5^KA, 5^P, 5^S), accompagnati dai docenti Loredana Alfarano, Francesca Arigliani, Dina Cerroni, Federica Carucci, Alessandra Donatiello, Marco Erra, Sara Monte, Carmen Piccolo e Patrizia Specchio. Una lezione diversa, partita con una passeggiata dalla scultura dedicata a Caravaggio, sul Lungomare Marina di Palo e finalizzata a far conoscere agli studenti la ricchezza del patrimonio archeologico, culturale e naturalistico del territorio in cui vivono. “Non siamo nuovi a queste iniziative. Alternare una didattica tradizionale ad una lezione diversa, “sul campo”, è molto più efficace dal punto di vista educativo e formativo. – ha sottolineato la Prof.ssa Dina Cerroni, Docente di Francese dell’Istituto Alberghiero e promotrice della visita di istruzione – Lo dimostra l’entusiasmo degli studenti che hanno partecipato all’iniziativa di oggi: una “passeggiata didattica” a contatto con la natura dall’ “approdo del Caravaggio” al sito archeologico della Villa romana spiegata agli allievi dalla Prof.ssa Specchio in tutti i suoi dettagli. Un’esperienza assolutamente da ripetere”.
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