CREDERE NELL’INCLUSIONE.

CREDERE NELL’INCLUSIONE. L’ALBERGHIERO DI LADISPOLI PARTECIPA ALLA MOSTRA ORGANIZZATA DALLA COOPERATIVA SOCIALE CASSIAVASS.

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Personale scolastico

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Un pomeriggio straordinario all’insegna della condivisione, dell’apprendimento e dell’arte, linguaggio universale capace di abbattere ogni barriera favorendo la relazione e lo scambio comunicativo: è quello che si è svolto venerdì 9 giugno in via della Fontana Secca a Cesano grazie alla mostra “E se te baciassi”, curata da Valeria Pantone e Federica Fiorillo e organizzata dalla Cooperativa sociale CassiAvass con i ragazzi del Laboratorio di Fotografia “Punti di Vista”. Anche l’Istituto Alberghiero di Ladispoli ha partecipato all’iniziativa con l’allievo della 5^ Turistica Mihai Gabriel Timus, il Prof. Angelo Morello e la Prof.ssa Federica Fiorillo. “Non potevamo mancare a questo evento – ha sottolineato il Prof. Morello – dedicato all’arte fotografica e ad un tema che ha appassionato molti allievi del nostro Istituto nel corso dell’anno scolastico al punto che uno di loro, Mihai Gabriel Timus, con l’aiuto della Prof.ssa di Arte e Territorio Federica Fiorillo, ha scelto di impostare il suo percorso per gli Esami di Stato proprio su alcune celebri opere dedicate a questo soggetto: “Il Bacio” di Klimt e “Il Bacio” di Hayez. Credere nell’inclusione – ha aggiunto il Prof. Morello – significa per noi adottare ogni giorno le strategie più efficaci per rispondere alle diverse esigenze formative degli studenti. Ogni allievo ci interroga quotidianamente chiedendo strumenti e occasioni in grado di valorizzare le sue specifiche risorse e potenzialità. E’ nostro dovere svolgere ogni giorno l’attività didattica ispirandoci incessantemente ai più elevati standard educativi, anche e soprattutto nel delicatissimo settore dell’integrazione scolastica. Per raggiungere tali obiettivi – ha concluso il Prof. Morello – è necessario aprirsi al territorio, “fare rete”, attivando sinergie e strategie che vedano la cooperazione di diversi soggetti che condividono le stesse finalità. Il pomeriggio di oggi – ha concluso il Prof. Morello – è stato uno straordinario esempio di collaborazione fra docenti e operatori sociali della Cooperativa CassiAvas, che ha coronato il lavoro e l’impegno di un lungo anno scolastico. Desidero rivolgere il mio grazie alla Prof.ssa Federica Fiorillo per il suo prezioso supporto e i miei più sentiti complimenti al bravissimo studente Mihai Gabriel Timus che ha partecipato con entusiasmo al Progetto, approfondendo con passione e spiegando oggi al pubblico due importanti capitoli della storia dell’arte”. “Ho scelto questo argomento per la mia tesina perché mi ha interessato immediatamente e mi ha consentito di costruire un percorso trasversale, coinvolgendo varie materie. E’ stato molto bello studiare le opere di Hayez e Klimt perché mi hanno emozionato e così ho voluto approfondirle”. “Abbiamo affrontato in classe i temi che questo pomeriggio il nostro allievo ha saputo così bene illustrare ai visitatori della mostra, – ha sottolineato la Prof.ssa Federica Fiorillo – e Mihai ha manifestato subito entusiasmo e partecipazione, ma oggi ha superato se stesso vincendo con straordinaria bravura l’emozione che ognuno di noi prova nel parlare in pubblico. Gli applausi ricevuti sono per lui, e per tutti noi, il dono più bello. L’arte ci emoziona sempre perché parla, senza bisogno di mediazioni, alla nostra dimensione più profonda riuscendo a giungere anche dove, talvolta, le parole falliscono. Grazie alla Cooperativa CassiAvass e a Mihai per avercelo ricordato e dimostrato oggi, in uno splendido ed indimenticabile pomeriggio di condivisione e solidarietà dedicato all’arte e alla bellezza”.